CARRELLO

Nessun prodotto nel carrello.

Cassa integrazione: che cos’è e come funziona

cassa integrazione come funziona
Miriam Caruso
22 Aprile 2021

In un periodo delicato come quello che sta coinvolgendo il settore lavorativo ai tempi del Covid-19, molti professionisti si ritrovano a fare i conti con l’impossibilità di svolgere le proprie mansioni e, quindi, il rischio di non poter percepire uno stipendio. A tal proposito, il Governo ha pensato ad un modo per poter dare un supporto concreto durante questa emergenza sanitaria.

Uno degli strumenti finanziari che sta dando respiro ad attività imprenditoriali e lavoratori è la cassa integrazione, cioè una prestazione economica prevista dallo Stato italiano a favore dei lavoratori che hanno perso il proprio impiego.

Come funziona la Cassa Integrazione?

La cassa integrazione guadagni o CIG è una misura straordinaria con la quale lo Stato si fa carico degli stipendi dei lavoratori che sono stati costretti a lasciare il loro posto di lavoro o che hanno subito una riduzione d’orario.

Si tratta di una misura straordinaria ma esistente ancor prima dell’emergenza da Covid-19. Tuttavia, in questo particolare contesto storico, tra le manovre previste dal Governo c’è una maggiore attenzione verso la cassa integrazione. L’obiettivo è garantire liquidità alle aziende e ai lavoratori, in attesa che la crisi possa terminare. Ma in parole povere, di cosa stiamo parlando?

Esistono tre diverse tipologie di cassa integrazione:

  • Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO)
  • Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS)
  • Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD)

Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO)

La cassa integrazione ordinaria (CIGO) è erogata dall’INPS come forma di ammortizzatore sociale nel caso in cui ci sia una cessata attività temporanea dell’azienda dovuta a cause imprevedibili. Quindi cessazione non causata dai dipendenti o dal datore di lavoro. Questa può essere concessa se ci sono in ballo gravi danni ambientali, riorganizzazione interna dovute a crisi o situazioni particolari di mercato. Tutte circostanze non dovute, quindi, al comportamento di un singolo individuo.

La domanda per usufruire della CIGO deve essere presentata presso l’INPS presso l’unità operativa afferente alla sospensione attività lavorativa.

Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS)

Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) è, come dice la denominazione stessa, una misura extra ordinaria che si applica a favore di imprese e lavoratori nel momento in cui si verificano condizioni economiche impreviste. L’emergenza da Covid-19 ne è un esempio. Rientrano in questa casistica anche importanti riassetti aziendali o il ricorso a contratti di solidarietà.

La CIGS è erogata dall’INPS ed è riservata ad imprese considerate strategiche. L’obiettivo è impedire che si verifichino licenziamenti e chiusure di attività produttive fondamentali per l’economia del Paese.

Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD)

Infine, la Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD) è riservata alle aziende che non possono accedere alla Cassa Integrazione Ordinaria o Straordinaria per il loro assetto aziendale specifico, oppure a quelle imprese che ne hanno già usufruito.

Anche questa è una misura eccezionale e pertanto, la sua esistenza, viene rinnovata di anno in anno.

Chi può fare richiesta di CI

La cassa integrazione ordinaria può essere richiesta da determinati settori, come:

  • Imprese industria forestale, boschiva, tabacco
  • Cooperative zootecniche, agricole e i consorzi afferenti, che producono e commercializzano prodotti agricoli per i propri dipendenti a contratto a tempo indeterminato
  • Imprese che si occupano di armamento delle ferrovie
  • Industrie manifatturiere, di trasporti, produzione e distribuzione di acqua, gas ed energia, installazione impianti, estrattive
  • Impianti elettrici e telefonici
  • Imprese industria boschiva
  • Artigianato nell’edilizia, imprese industriali e affini
  • Noleggio e distribuzione film, come anche sviluppo e stampa di pellicole
  • Escavazione e produzione di materiali lapidari

Questi sono alcuni esempi, la lista completa è reperibile nella modulistica dell’INPS.

Lo stipendio

La CIGO offre al lavoratore la possibilità di percepire l’80% dello stipendio che avrebbe dovuto riscuotere durante il suo turno di lavoro. Il calcolo esatto dell’ammontare mensile deve tener conto degli orari limite prefissati per i contratti collettivi, quindi non oltre le 40 ore settimanali, e della cifra stabilità annualmente per l’assegno massimo mensile.

La cassa integrazione, di norma, dura un massimo di 3 mesi. Questo limite può essere prolungato per gravi crisi fino a 12 mesi. In taluni casi, anche a due anni con periodi non continuativi.

Emergenza Covid-19

Come accennato in apertura, uno degli strumenti utilizzati dal governo per dare un po’ di respiro alle imprese è la cassa integrazione. In questo caso particolare, si è deciso di ampliare i beneficiari della CIGO per andare incontro anche alle piccole imprese.

Per tal motivo, si può richiedere la cassa integrazione in deroga con causale “COVID-19 L. 178/20”. Questa, inizialmente, era prevista con durata 9 settimane, ma è stata ampliata con i decreti successivi. Per ottenere la cassa integrazione ordinaria bisogna possedere un contratto di lavoro subordinato, compresi gli apprendisti, ma sono esclusi i dirigenti e i lavoratori a domicilio. Può essere richiesta se l’assunzione in azienda è datata in un periodo decorrente il 23 febbraio 2020 con durata almeno di 9 settimane, ovvero almeno fino ad agosto 2020.

Come detto, si percepirà l’80% della retribuzione globale lorda, con indennità, tredicesima e premi inclusi. La domanda deve essere presentata entro il quarto mese dalla sospensione delle attività.